La dichiarazione di nascita è un atto dovuto alla nascita di un bambino per acquisire identità personale e tutti i diritti civili riconosciuti dall'ordinamento giuridico.
Chi può effettuare la dichiarazione di nascita
- se il bambino è nato da genitori coniugati: la dichiarazione può essere resa da entrambi i genitori o indifferentemente da uno dei genitori
- se il bambino è nato da genitori non coniugati tra loro: la dichiarazione comporta in questo caso anche il riconoscimento del figlio e deve, quindi, essere presentata da entrambi i genitori oppure dal solo genitore che intende riconoscere il figlio
Il dichiarante, comunque, deve avere compiuto i 16 anni di età.
Dove effettuare la dichiarazione di nascita
- presso il centro di nascita ( ospedale o casa di cura ): entro 3 ( tre ) giorni dalla nascita il dichiarante deve presentarsi alla direzione sanitaria del centro dove è avvenuta la nascita; la direzione sanitaria invierà, poi, l'atto al comune dove è avvenuta la nascita, oppure al comune di residenza dei genitori, o al comune di residenza indicato dai genitori quando questi abbiamo residenza in comuni diversi;
- presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di nascita: entro 10 ( dieci ) giorni dalla nascita;
- presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza dei genitori: entro 10 ( dieci ) giorni dalla nascita. Se i genitori risiedono in comuni diversi la dichiarazione può essere ressa indifferentemente in uno dei due comuni; l'iscrizione anagrafica del figlio verrà registrata presso il comune di residenza della madre.
Documenti da presentare
- documento di identità valido dei genitori
- attestazione di nascita rilasciata dal medico o dall'ostetrica che ha assistito il parto
Genitori cittadini stranieri
- genitori cittadini comunitari: carta di identità o quella rilasciata dal proprio paese d'origine
- genitori cittadini stranieri non residenti in Italia: passaporto
Per i genitori cittadini stranieri non è necessaria la presentazione di alcun titolo di soggiorno ( Circolare del Ministero dell'interno n. 19/2009).